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Costituito Comitato NO TRIV del VCO - 16 Aprile 2016 - 18:30

Astenersi
"se i Padri Costituenti hanno previsto uno sbarramento solo per i referendum, una ragione ci sarà. Qualora alle elezioni politiche andasse a votare lo 0,1% degli aventi diritto (di questo passo succederà davvero), il verdetto delle urne sarebbe comunque valido. Ecco perché in quel caso si dice che l’astensione è un comportamento da masochisti: chi non vota crede di manifestare la propria protesta, ma in realtà finisce per delegare ad altri la scelta di coloro che governeranno anche lui. Invece in materia di referendum abrogativi la Costituzione ha previsto esplicitamente un quorum (del 50 per cento più uno). E lo ha fatto per difendere lo Stato dallo strapotere delle minoranze motivate, cautelandosi dal rischio che venga cancellata una legge di cui non importa un fico secco ad almeno la metà degli elettori." Gramellini

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 00:05

Re: A quelli che "danno i numeri"
Caro renato brignone mi vien da dire: "Bonjuor Monsieur de La Palice"! 1. “se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna”, bella ovvietà, questo vale per tutti gli impianti, come per macchinari e mezzi di trasporto, volano ancora un sacco di aerei risalenti alla seconda guerra mondiale (tanto per fare un esempio). Il problema non è quanto può durare, ma quanto è è la vita utile.Tenere in efficienza un impianto vecchio costa, sia in termini di costi indiretti (la manutenzione ordinaria e straordinaria) che indiretti (il mancato guadagno derivante dai fermi macchina). 2. “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business,..." e meno male, c'è già il pubblico che pensa a fare sprechi! questo non significa che il privato sia sempre "buono" e il pubblico sempre "cattivo", bisogna trovare il giusto equilibrio. Quindi NO a "regalare" il forno ai privati, SI a un buon contratto di gestione esterna, è qui la vera difficoltà. Poi, da quando, quando si cita una fonte, bisogna contattarla per chiederle il permesso? se la ricerca è pubblicata (internet, riviste, libri,...), si cita, sperando non a sproposito, e basta! Concordo con te che "se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono"...ma vale per tutti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23

A quelli che "danno i numeri"
ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del Comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di Verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di Verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “Verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:26

Re: Sig. Maurilio
Ciao Roberto Campana detto questo, trovo offensivo e presuntuoso dire: 1. "...ammesso che la foto si la sua..." prima si informi sono facilmente raggiungibile sui diversi social!!!! 2. "...avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti ..." crede che io commento senza essermi prima informato? Un'ultimo consiglio, e lo dico da simpatizzante del M5S, basta populismo, se mi fa un commento sulla convenienza economica della privatizzazione del forno crematorio, si limiti a quel commento! I parcheggi, casa Ceretti e altro, non serve nulla in questa discussione!!! Anzi, potrebbe dare certezze a chi dice che in realtà questo sia un referendum pro o contro Marchionini!! Ecco cosa intendo quando dico che l'opposizione deve "essere all'altezza della situazione"!! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL seGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO seRVE PER LA seCONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." questo DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 17:49

serietà e magari chiarezza...
1136 firme per affermare che essere in maggioranza non significa "avere ragione", è la democrazie bellezza! 1- i numeri riportati dei ricavi non sono veritieri, scontano una serie di elementi (imputazioni arbitrarie di alcune spese, blocco temporaneo ecc.) mediamente i ricavi netti minimi si attestano a 250'000 € che nessun privato garantirebbe, lo ha detto l'Assessore Forni. 2- il punto due è pura fantasia, ovvero si potrebbe verificare alla sola condizione di più che raddoppiare le cremazioni (e forse nemmeno). E' semplice matematica. 3- Le condizioni descritte al punto 3 si verificano solo con incremento ENORME delle cremazioni, ma ciò NON E' NECESSARIO, basta la manutenzione straordinaria dell'attuale linea, costo 500'000 euro, solo 2 anni di utile. Quindi una spesa alla portata del Comune. 4- Altra fantasia. se questa linea permette di fare utili importanti, quale privato mai la rottamerebbe? è come se io buttassi un auto usata solo perchè ne ho comprato una nuova... le uso entrambe (una io e una mia moglie). 5- La volkswagen sosteneva di fare macchine diesel non inquinanti e la Marlboro sosteneva che il fumo non facesse male ... potrei continuare per ore con esempi. se si bruciano corpi carichi di farmaci chemioterapici, chi garantisce che tutto vada bene? 6- Il punto 6 dimostra solo che quando si rifarà la linea bisognerà usare idonea tecnologia 7- grave errore! noi non sappiamo quale sarà il limite massimo di cremazioni, potrebbero essere 5000 o 7000, dipende dall'autorizzazione che chiederà il privato. Ad oggi il Comune non ha messo alcun paletto numerico (fonte dirigente del settore del Comune). Per tutte queste ragioni il Comune prima di pensare a privatizzare dovrebbe comunicare con che limiti ciò verrà fatto. In assenza di paletti e limiti, per sicurezza/prudenza/ buon senso si deve votare "SI" e impedire l'ennesima scelta sbagliata (e in questo caso anche pericolosa) di questa amministrazione

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 12:02

condivido
Lupus e Andrè, in pieno! Le poste (volutamente minuscolo) sono diventate Spa proprio per garantire utili e prebende ai vertici; dei servizi da dare alla gente e della gente....chi se ne frega? e più si tolgono servizi, più scade e diminuisce il valore del territorio, o no? Un A.D. che guadagna 1 milione e 200 mila euro all'anno e consente che le poste versino in questo stato, si deve solo vergognare....

Con Silvia Per Verbania e le minoranze polemiche - 17 Marzo 2016 - 10:08

penoso
è penoso dover rispondere a un comunicato del genere, comunque ci provo: Nelle prime 4 righe c'è già tutto: Puntuale come un orologio svizzero, arriva l'attacco delle minoranze , eterogenee e suddivise in gruppi, ma pronte a compattarsi per fare la polemica. questo è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, Marco Bonzanini, reo, secondo loro, di aver trattato in modo imparziale il caso di un consigliere comunale. 1-partono con accusa di divisione delle minoranze (ci mancherebbe, sono molto diverse le minoranze in Consiglio) ma nulla dicono sulle divisioni in maggioranza, quelle sì gravi! 2-confondono "parziale" con "imparziale" , infatti l'accusa a Bonzanini è di essere smaccatamente di parte. Potremmo anche fermarci quì, tutto il resto è una confusa argomentazione di una generica solidarietà a qualcuno perchè gli altri sono "cattivi" , con il solito e ben noto disinteresse per regole, funzioni e ruoli. Resta il fatto che in valore assoluto la solidarietà è sempre cosa bella e apprezzabile, ma nel merito? Bonzanini è stato parziale o no? cosa pensano questi "poco polemici" consiglieri? Ma più ancora, Bonzanini sa di essere stato scorretto o no? Sono abituato a non ricevere risposte, a persone che non avendo argomenti spostano il discorso "sui modi", ma , anche se io fossi davvero il più cattivo del mondo, anche se le minoranze a Verbania fossero "feroci e agguerrite", Bonzanini rappresenta anche loro? Svolge il suo ruolo in modo corretto? ... non ho letto nemmeno una parola nel comunicato in oggetto, sul merito della questione. Tra l'altro credo che sia una questione talmente importante che sarebbe opportuno che si esprimesse il PD, il buon Marco Tartari cosa dice? e i 5 saggi che reggono la segreteria? Può bastare dire che le minoranze sono cattive? davvero?

Acqua Novara.VCO amplia le certificazioni ambientali - 10 Marzo 2016 - 13:23

Congratulazioni ma
Acquedotto di Pallanza secondo voci circolanti non verificate questo impianto, alimentato da sorgenti site nel comune di Miazzina, utilizza ancora oggi tubature di eternit. Sarebbe utile sapere se: 1. ciò corrisponde al vero 2. l’impianto è ancora in funzione 3. ci sono interventi in programma

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 07:27

Re: sig maurilio - 2
Caro Andrea Marconi se il consigliere 1 è iscritto al partito, o al gruppo B, quando parla parla per conto del gruppo/partito o a titolo personale. Oppure, è il gruppo partito che fa un comunicato e lo pubblica, magari a firma del segretario o del capogruppo. Io capisco chi parla, per conto di chi, a quale titolo,... Premesso che ognuno è libero di dire quello che vuole, un blog, perchè dal sito si evince che non si tratta nulla di più di un blog per "riflessioni, informazioni e approfondimenti sulla realtà verbanese" ha un peso completamente diverso, non è la stessa cosa. Un blog non è un movimento, un'associazione, un partito o altro. Come faccio ad aderire e a contribuire a "Una Verbania possibile"? Dal blog questo non si capisce! Quindi, per me che sono duro di comprendonio, è una questione di trasparenza capire chi scrive, per conto di chi, altrimenti non è altro che un attacco, a titolo gratuito, all'amministrazione. L'ennesimo comunicato scritto tanto per apparire! In democrazia, gli organi di stampa sono importanti, così come è importante la firma di chi scrive, spesso, la forma è sostanza! Saluti Maurilio

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:16

André
Punto primo: Io credo sia opportuno prendere come dato quello della prima tornata elettorale, lei non può sapere quale sarebbe stato il Gap di voti tra Bava e Marchionini a un ipotetico ballottaggio. Sicuramente ne ha presi di più lei altrimenti non sarebbe sindaco ma è parimenti sicuro che il rapporto tra i due candidati non sia 1 voto a 4. Punto secondo: Nessuno pretende di sostituirsi all'amministrazione, di fatti non si chiede mai di accettare le nostre proposte. Ciò che si chiede è di aprire un dialogo prima che le scelte vengano prese in modo da poter fornire un contributo. Punto terzo: Un'amministrazione che non è in grado di dialogare con chicchessia ( ovviamente fatta eccezione per pochi illuminati che godono della divina concessione di avallare, poiché solitamente a questo si limitano, le scelte del sindaco) se non è una dittatura ci si avvicina molto. punto quarto: La invito a spiegarmi in che modo dovrebbe comportarsi un'opposizione se non può nemmeno dare idee e suggerimenti al sindaco. La invito a rispondermi all'ultimo punto perché non è possibile che ogni volta si dica che l'opposizione si vuol sostituire al sindaco, che non la si lascia in pace...abbia la bontà di dirmi come si comporterebbe lei

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 13:45

quante approssimazioni e inesattezze
innanzitutto ricordiamo quanto scritto in alcune recenti lettere di dimissioni da ruoli importanti di maggioranza, ovvero che alcuni Consiglieri hanno votato "controvoglia" certe deliberazioni, tipo la questione forno crematorio che merita approfondimenti. Poi nel comunicato si confondono netti e lordi... insomma ci spieghino un po' tutte le approssimazioni e inesattezze, ne cito un paio, le più macroscopiche: 1) come fanno a dire che ci sarà un tetto massimo alle cremazioni quando tale limite è sancito dai permessi che variano in funzione della tecnologia utilizzata (e che oggi non è dato conoscere)? A detta del dirigente tale limite non è stato posto dall'Amministrazione 2) come fanno a dichiarare: "- Il nuovo gestore oltre a riconoscere al Comune un canone annuo certo si assumerà anche la gestione del personale e le spese di tutti i servizi del cimitero di Pallanza. questo vuol dire che si somma il canone da introitare e il risparmio dei costi si avrà un entrata che pareggerà quantomeno l’utile del 2015" ? se il comune ha un utile di 250000€ ( tolte quindi le spese, ivi comprese quelle di gestione) e il privato darà un canone di 100-150000€ ( tutto da vedere e a partire dal rientro dell'investimento, quindi tra qualche anno) assumendosi la gestione "qualcuno" ipotizza che detto canone, sommato al risparmio gestionale ( ma non era già calcolato nell'utile?) sarà uguale all'utile attuale. Forse "qualcuno" deve ripassare il significato di utile.

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Ecco di nuovo toccato il tasto dolente, le informazioni sono scarse se non inesistenti ed è stata accettata una proposta di bando, da un privato, per la gestione del forno, deliberata in consiglio comunale a scatola chiusa, senza conoscerne il contenuto, in altri post su questo Blog ho più volte espresso le mie valutazioni economiche ed ambientali può andare a rileggere con "cerca " "forno" ma non bisogna essere un genio per capire che a fronte di un investimento di 1,7 milioni di euro ci dovrà essere una banca che finanzia con un progetto asseverato, ed a fronte di un utile netto che attualmente può variare dai 250 mila a 450 mila, il privato dovrà rinunciare a 100/150 mila resi all'amministrazione, pagarsi le tasse e rientrare dall'investimento di 1,7 milioni più gli interessi. Quindi esiste una sola strada aumentare le cremazioni con conseguente aumento dell' inquinamento, o aumentare considerevolmente le tariffe, l'ipotesi più probabile è che saranno adottate entrambe le soluzioni, conoscendo i dettagli che solo pochi eletti conoscono potrebbe esserci qualche altra via, ma dubito fortemente. Ora se gentilmente può farmi sapere su quali dati si fondano le sue convinzioni le sarei grato

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 15 Febbraio 2016 - 12:41

Re: Maurilio
Ciao renato brignone Due questioni: 1. il regolamento cosa intende per motivate? Sulla base di cosa un'assenza è motivata o meno? Quali documenti è necessario portare perchè si debba ritenere motivata un'assenza? spero che in questo il regolamento sia chiaro, altrimenti bisogna muoversi perchè lo diventi! 2. se le cose stanno come dici tu, allora concordo che deve diventare una battaglia politica per il rispetto di leggi e regolamenti, avete strumenti e le sedi per farlo! Saluti Maurilio

Brignoli: "Andarsene o restare?" - 4 Febbraio 2016 - 06:30

Restare o andarsene
Diciamo che potrebbe essere un vero dilemma se parlassimo di cose serie, ma visto come girano e cosa sono attualmente i partiti politici italiani, dove no esiste più una vera dx, una vera sx e un vero centro, penso proprio che la scelta si possa paragonare a: bevo un caffè o un cappuccino; a tanto meriterebbe una riflessione in tal senso! Il problema è un altro, che tutto questo genera un gran caos e fa aumentare la rabbia tra il popolo; 1 perchè non danno sicurezza, 2 non danno affidabilità, 3 quel guadagnano al mese per farsi li fatti loro. Una politica seria risolve i problemi di un Paese e del suo popolo non li va a creare, come invece fa la nostra!

Marcia dei Lanternitt 2016 - 31 Gennaio 2016 - 16:14

per Maffy bis
Scusa se ti chiamo nuovamente in causa ma vorrei spiegarti alcune cose che questo vecchio, eterno bambino dell'asilo, purtroppo non è riuscito a far capire a te, saggia adulta:1) ho dimostrato che quando si ha la mente incendiata dal sacro fuoco della censura si finisce per censurare anche ove non serve;2) spesso il male, la perversione, non sta in chi parla o scrive , ma nella mente di chi ascolta o legge;3)credo poi proprio che il peggio di tutta questa storia stia nel fatto che ho la certezza che non è stato Mario a chiedere di rimuovere il commento: persona dall'intelligenza molto acuta avrebbe capito al volo, si sarebbe fatto una o più risate e mi avrebbe risposto restituendo pan per focaccia. Ma capisco che non sempre le idee dei bambini dell'asilo sono facilmente comprensibili ai saggi adulti, i quali spesso non hanno neppure il gusto del divertirsi.Pazienza.

M5S su incontro per il forno crematorio - 22 Gennaio 2016 - 23:01

Chiarimento
In merito alla parte conclusiva del comunicato " Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c'è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare... e su questo abbiamo forti dubbi", se, come si ventila, il referendum confermativo per la riforma del senato dovesse tenersi ad ottobre 2016, potrebbe spiegarmi il M5S in merito alla tempistica cosa recita l'art. 55 dello Statuto Comunale, in particolare i commi 2 e 4: Art. 55 Adempimenti necessari conseguenti all'ammissibilità del referendum 1. Entro sessanta giorni dalla notifica della delibera del “Comitato dei Garanti”, i soggetti interessati devono presentare - per ogni quesito - la richiesta corredata della firma autenticata ai sensi della legge, di mille residenti che abbiano compiuto i diciotto anni al momento della sottoscrizione. 2. Sulla regolarità della documentazione prodotta decide, entro trenta giorni dalla presentazione, il “Comitato dei Garanti”. 3. Entro novanta giorni dalla decisione del “Comitato dei Garanti” sull’ammissibilità, il Consiglio Comunale può recepire in atto formale la proposta dei promotori, facendo decadere la proposta referendaria. 4. Il referendum ha luogo nei tempi e nei modi previsti dall'apposito Regolamento, comunque non oltre novanta giorni dalla pronuncia dei Garanti di cui al precedente comma 2 e non può aver luogo in concomitanza con altre operazioni di voto, a meno che non riguardino un referendum nazionale.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 10:24

x tedesco
Vogliamo parlare di cifre? proviamoci! una premessa, per ragionare concretamente bisognerebbe conoscere il progetto del privato, e purtroppo questo è un limite grave Sappiamo che nel 2014 l'incasso del forno si aggira sul mezzo milione di euro, ed ha prodotto utili per oltre 300 mila, il privato ne riconoscerà al comune 100/150 mila e non da subito, in quanto nei primi anni sembra non riceva nulla, per quanti anni non ci è dato a sapere. Da quanto emerso nella assemblea organizzata dal quartiere le cremazioni potrebbero anche triplicare, quindi i costi saranno i medesimi o maggiorati del costo di un terzo dipendente, quindi diciamo 35 mila, ora facciamo il conteggio per un anno(il 2014)ricavi che se triplicassero arrivano ad 1,5 milioni circa, togliamo ai 300 mila di utile netto del 2014..... 150 mila per il comune, ne restano 150 mila a cui sottraiamo il costo di un terzo dipendente 35 mila ed arriviamo a 115 mila a cui agguingiamo un milione di ricavi per aver triplicato le cremazioni, questi sono senza spese in quanto i costi sono già stati detratti, risultato in un anno l'utile netto potrebbe essere di € 1.115.000 moltiplicato per 3 anni si hanno € 3.345.000... se non danno nulla al comune per i primi 3 anni si arriva a € 3.795.000, dimenticavo e se le tariffe aumenteranno per i non residenti che già ora sono all' 80%? di quanto salirà il ricavo? spero di aver esposto decentemente il mio ragionamento. Proposta..... creiamo una società finanziata da obbligazioni che renderanno il 5% anno ai verbanesi delusi dallo schifo bancario recente e partecipiamo al bando? forse ci vorrebbe parecchio tempo,troppo per organizzarsi, pazienza vorrà dire che vincerà la solita azienda che diverrà monopolista e non dovrà preoccuparsi della concorrenza cremando ed inquinando a prezzi che riterrà opportuno.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:46

Re: 380 mila
Ciao renato brignone così per mia curiosità sono andato a controllare il costo del forno di Frosinone ... 890.000 € per un forno autorizzato per 4 cremazioni al giorno per 250 giorni. si supera il milione di euro con autorizzazioni.. verifiche e controlli ... ma se lo dicono i 5 stelle .. sicuramente mi sbaglio io .. io a Campana chiederei della privatizzazione degli asili nido a Parma da parte del loro sindaco ...e se è necessario che un comune gestisca un forno crematorio o gli asili nido...la domanda vera è : quali servizi deve gestire un comune e quali no ? altra domanda ma come mai il forno di cui parlate (quello di Frosinone ) ha impatto inquinante quasi uguale a zero e invece qualcuno parla di quasi disastro ambientale ? così per correttezza sono andato a vedere le emissioni di un forno crematorio moderno e non vetusto come quello di Verbania (quindi da sistemare e modernizzare ) e ho trovato questa dichiarazione di un esperto :La legge 152 del 2006, e che vale per tutta Europa, pone un limite per le diossine da 1 a 10 milionesimi di grammi al metro cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di miliardesimo di grammo al metro cubo. questo per dirvi che non sono strutture inquinanti. Per fare un esempio ‘genovese’, città in cui lavoro, posso dire che inquina più la strada lungo il Bisagno che il forno crematorio di Staglieno... sicuro di una tua risposta... o del ragazzo che ha scritto sopra... .. PS non mi confondere con nessuno
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